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Alimenti alcalini

Alcalini o acidi? Questi alimenti alcalini supportano un equilibrio acido-base bilanciato.

I professionisti in materia di salute suggeriscono che un rapporto acido-base equilibrato nel corpo è fondamentale per una buona salute. Un eccesso di acidità può portare a disturbi della pelle, affaticamento, mal di testa, propensioni alle infezioni e molti altri disturbi. Pertanto, è importante fornire al corpo cibi alcalini per bilanciare l’acidità e mantenere o ripristinare l’equilibrio acido-base. Scopri qui quali alimenti alcalini sono adatti a una dieta alcalina in eccesso e quali alimenti acidificanti è meglio lasciar fuori dalla tua dieta. Imparerai anche come i cibi alcalini e quelli acidi differiscono l’uno dall’altro.

Alimenti alcalini: cosa significa ‘alcalino’?

Una dieta alcalina è raccomandata da molti nutrizionisti e naturopati per riportare il corpo al suo naturale equilibrio acido-base. È possibile mangiare esclusivamente cibi alcalini per alcune settimane, per esempio nell’ambito di

  • una cura depurativa (digiuno alcalino)
  • una pulizia intestinale intensiva
  • una cura disintossicante completa o
  • o una cura alcalina a breve termine.

In ogni caso è utile contrastare gli eccessi di acido nell’organismo a lungo termine per sentirsi più in forma, più energici e per contrastare le malattie legate agli acidi. Una dieta permanente ad alto contenuto alcalino consiste per circa il 70-80% in alimenti ad azione alcalina e per il 20-30% in alimenti ad azione acida. Ma cosa significa esattamente?

Il fatto che un alimento sia alcalino non significa che abbia un valore di pH alcalino. Allo stesso modo gli alimenti acidificanti non hanno un pH acido e non hanno necessariamente un sapore acido. Invece, la proprietà alcalina o acida del cibo ti dà un’indicazione di come reagisce nel tuo corpo. Gli alimenti acidificanti portano alla formazione di acidi nel corpo, mentre gli alimenti alcalini apportano minerali al tuo organismo. Questi minerali reagiscono in modo basico o promuovono la produzione alcalina. Puoi scoprire quali alimenti appartengono a quale delle due categorie qui sotto.

Patate, spinaci, ecc.: sono verdure alcaline?

Le verdure sono quasi sempre alcaline e quindi costituiscono la base di una dieta sana e alcalina. Ecco perché le verdure dovrebbero sempre costituire circa la metà del piatto nei pasti abbondanti. Soprattutto le verdure verdi sono alcaline con la loro abbondanza di minerali, e possono bilanciare gli acidi in eccesso. Tuttavia, anche le patate e le patate dolci sono considerate verdure alcaline. Delle verdure e patate saltate in padella sono un piatto alcalino ideale con cui è possibile bilanciare gli acidi. Inoltre, anche le erbe sono ottime per l’equilibrio acido-base. Il prezzemolo, ad esempio, è l’erba aromatica da cucina con la più alta quantità di potassio ed è quindi un’erba alcalina. Molte verdure ed erbe che contengono sostanze amare sono anch’esse alcaline.
Mentre tra le verdure acidificanti troviamo i cavoletti di Bruxelles, i carciofi e l’aglio, così come le verdure sottaceto. Anche gli asparagi non sono alimenti alcalini. Tuttavia, queste verdure contengono così tante sostanze vitali che possono ancora essere incluse nella dieta, solo non durante una fase di dieta strettamente basica, durante la quale sono raccomandate solo verdure alcaline.

Frutta alcalina: questi tipi di frutta alcalina sono adatti per il digiuno alcalino

Una buona notizia: il nostro organismo metabolizza qualsiasi frutto come alcalino. Quindi non devi preoccuparti di quale frutta sia alcalina e quale no. Anche i limoni, il lime, le arance e i pompelmi non sono considerati frutti acidificanti, bensì alimenti alcalini. Come già detto, non è il sapore del cibo a essere decisivo per la sua classificazione come alcalino o acido, ma il suo contenuto di acidità per il nostro corpo.
Consiglio: mangia anche la frutta secca, ad esempio i fichi secchi. Questo tipo di frutta ha un contenuto particolarmente elevato di minerali e ha un effetto notoriamente alcalino.

Bevande alcaline: quali bevande hanno un effetto alcalino e quali sono acide?

Vediamo di fare chiarezza: l’acqua naturale è la bevande ottimale per un’alimentazione alcalina. Ma non preoccuparti: se vuoi un po’ di varietà ogni tanto nella tua selezione di bevande, ciò è possibile anche come parte di un’alimentazione ad alto contenuto alcalino. Una bevanda ricca di minerali, dunque alcalina, è il succo di verdure. Spremi la verdura a casa con un estrattore di succo, in modo che non contenga conservanti aggiuntivi, zuccheri o altri ingredienti acidificanti. Combina le verdure alcaline con un po’ di frutta per dare un pó di dolcezza e otterrai un frullato sano e alcalino. Anche le tisane e i tè alcalini sono una buona alternativa se hai voglia di una bevanda basica aromatica. Rinuncia piuttosto ai tè alla frutta, che possono creare acidità, analogamente al tè nero e al tè verde. Tuttavia, si dice che questi abbiano così tanti effetti positivi sulla salute che va bene consumarli con moderazione durante una dieta alcalina in eccesso.

Ad ogni modo ci sono bevande acide che dovresti assolutamente evitare se vuoi mantenere un corretto equilibrio acido-base:

  • Alcol
  • Caffè
  • bevande zuccherate come le bibite gassate

Come vedi, il caffè non è alcalino. Ti consigliamo di sostituirlo con del tè o di berlo meno spesso se stai seguendo una dieta alcalina. E chi si sta chiedendo se la birra è alcalina o acida, possiamo dire che la birra chiara e quella scura possono essere consumate di tanto in tanto in una dieta alcalina. Tuttavia, per via del contenuto di alcol sarebbe meglio ridurre al minimo il consumo di birra.

Altre bevande alcaline alternative:

Bevande alcaline
Latte di cocco
Acqua di cocco
Succo di sambuco
Succo d’uva

Consiglio: si dice che un bicchiere d’acqua con un pizzico di aceto di mele o succo di limone abbia un effetto alcalino speciale. Le bevande alcaline possono anche essere preparate velocemente con acqua ed erbe come la menta. La menta ha un alto contenuto di potassio e sodio, minerali che supportano l’equilibrio acido-base.

Colazione alcalina: i fiocchi d’avena sono alcalini o acidi?

Per pura abitudine il tavolo della colazione è una vera trappola quando si tratta di cibi acidificanti: si inizia con prodotti da forno a base di farina bianca per passare alle creme spalmabili zuccherate e ai croissant dolci e si finisce con succhi di frutta zuccherati.
Ma se sai come farlo, hai la possibilità di migliorare. Che ne dici di un alimento alcalino come i fiocchi d’avena per colazione?
L’avena contiene importanti nutrienti come lo zinco, la biotina, le vitamine del gruppo B, il ferro e il beta-glucano, che si dice abbassi i livelli di colesterolo. Grazie al suo buon profilo di minerali, l’avena può sostenere l’equilibrio acido-base come alimento alcalino.

Consiglio speciale: i professionisti della salute consigliano con convinzione i cereali germogliati. Si dice che la germinazione aumenti il contenuto di nutrienti e proteine. Inoltre, si dice che il cereale germogliato sia più facile da digerire. Questo rende l’avena germogliata perfetta per dei cereali con fiocchi d’avena alcalini al mattino o come ingrediente per un delizioso pane alcalino.

Quale frutta a guscio è alcalina?

La frutta a guscio è ottima per l’alimentazione. Con vitamine, acidi grassi insaturi, minerali e antiossidanti, questi frutti sono piccole bombe di nutrienti. Ma che dire del loro effetto acido-base nel corpo? La frutta a guscio è alcalina? Ci sono differenza tra i diversi tipi di frutta a guscio? Alcune noci sono alcalinizzanti e altre sono invece acidificanti.
Le arachidi non sono alcaline, ma in realtà fanno parte dei legumi e non delle noci e della frutta a guscio. Anche gli anacardi e i pistacchi non sono alcalini.
D’altra parte, se vuoi sostenere il tuo equilibrio acido-base con la frutta secca, dovresti optare per i seguenti semi e noci alcalini:

Noci e semi alcalini
Semi di girasole
Semi di zucca
Mandorle
Noci del Brasile
Noci fresche (!)

I semi di sesamo e gli zigoli dolci non contano come frutta a guscio, ma sono ideali per il tuo muesli o per il tuo pane alcalino.

Cereali e pseudocereali: il riso, il couscous ecc. sono alcalini?

Chi si chiede se il riso è alcalino, forse rimarrà deluso: no, il riso è acidificante. La buona notizia è che esistono dei metodi per renderlo più alcalino. Può aiutare ad esempio aggiungere al riso un po’ di sale marino, che è particolarmente ricco di minerali. Inoltre, il metodo di cottura del riso al vapore dovrebbe aiutare a rendere il riso più alcalino. Infine, non dimenticare che tutto dipende dal valore complessivo dei tuoi pasti. Quindi, se non vuoi rinunciare al riso, combinalo con una grande porzione di verdure alcaline, erbe alcaline ricche di minerali e una tazza di tè alcalino. Esistono però anche cereali alcalini che puoi usare come ingrediente principale dei tuoi pasti. Il miglio, ad esempio, è alcalino e insieme alle verdure alcaline rappresenta un pasto che può avere un effetto positivo sul tuo equilibrio acido-base.

I pseudocereali sono grani simili che sono apprezzati per la loro somiglianza con i cereali, ma di solito sono più poveri di carboidrati e senza glutine. Sono un buon sostituto dei cereali per le persone con intolleranza al glutine ad esempio. Anche i pseudocereali sono considerati alimenti alcalini?

Dipende.

Il grano saraceno è alcalino. È una pianta erbacea senza spighe ma con fiorellini bianchi e dai semi dei suoi piccoli si ricava una farina di minerali. Il grano saraceno germogliato, che non contiene quasi nessun amido e ha un forte effetto basico, è ottimale per una dieta alcalina. Forse ti interessa anche sapere se la quinoa, ad esempio, è alcalina. La risposta è: assolutamente sì.

Un altro pseudocereale è l’amaranto, che contiene preziose sostanze vitali. Tuttavia, a causa dei suoi tannini, l’amaranto non è alcalino, bensì un alimento acidificante.

La carne, le uova e i latticini sono alcalini o acidificanti?

In generale, la maggior parte dei prodotti di origine animale è acidificante. Carne, uova e latticini come la ricotta non sono generalmente alcalini e dovresti mangiarli il meno possibile se segui una dieta alcalina in eccesso. Anche lo yogurt non è alcalino, in quanto fa parte dei latticini. Lo yogurt naturale è leggermente acidificante. Tuttavia, puoi integrarlo nella tua alimentazione alcalina. Basta combinarlo ad esempio con frutta alcalina: dato che tutti i tipi di frutta sono alimenti alcalini, la scelta è pressoché illimitata. Inoltre, un maggiore contenuto di grassi nello yogurt dovrebbe portare ad una minore acidità. Peró, dovresti rinunciare agli yogurt zuccherati, che reagiscono formando acido nel corpo a causa della loro dolcezza.
La carne, come anche i prodotti di soia, contiene purine, che sono note per il loro effetto acidificante. Questo significa che anche la soia non è alcalina. La soia è uno dei legumi ad alto contenuto di purine, sostanze che promuovono la formazione di acido.
Un’eccezione sono i germogli freschi di soia, che sono alcalini a causa delle reazioni enzimatiche durante la germinazione. Un altro vantaggio sono i numerosi nutrienti che i germogli contengono. Puoi coltivarli a casa tua sul tuo davanzale in un vaso di germinazione e avere sempre accesso a germogli sani e alcalini come ingredienti per insalate, verdure saltate in padella e molte altre ricette alcaline.

Gli alimenti alcalini possono quindi essere trovati in tutti i gruppi di alimenti. Optando principalmente per alimenti particolarmente alcalini, sosterrai il tuo equilibrio acido-base, il quale svolge un ruolo importante per la tua salute e può proteggerti da problemi di salute o contrastarli. Tuttavia, questo non significa che devi evitare completamente i cibi acidificanti. Goditi cibi sani, ricchi di nutrienti e acidificanti con moderazione e, se possibile, combinali con cibi alcalini.

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